giovedì 27 luglio 2017

Nessuno può mettere Frida in un angolo! (Dirty Sheepdog)




Oggi sono decisamente contrariata. Ieri la mamma e zia Mary hanno deciso di fare una gita lunga con me e mia sorella. Prima abbiamo incontrato Leo, un amico maltese in un caffè a Pordenone. Che poi, posso dire, di maltesi carucci ne abbiamo anche qui a portata di mano, non occorreva fare tutta quella strada...E vabbè, facciamole contente. Poi erano tutte entusiaste e hanno parlato per tutto il tragitto di mia sorella. E ok, è nuova, quindi mi sono rassegnata. Ma arrivati dagli zii Antonella e Francesco, mi aspettava una sorpresa. Io già pregustavo una lunga corsa sul prato ad annusare cacchette di pecora e magari assaggiarne una ogni tanto. Oppure avrei potuto stupirli tutti e fare il pig russell! Sì come Babe, il maialino coraggioso! 
L'idea mi piaceva, avrei arricciato la coda e spiegato alle lanose che dovevano ascoltarmi, in una versione aggiornata di "montone, pecora e agnello". Avete idea? La mamma mi avrebbe portato a esibirmi sul palco di Italia's got talent, così avrei potuto limonare Frank Matano! (cuoricino). 
E invece, la dura realtà. Altro che Babe, io ieri incarnavo Baby di Dirty Dancing, senza che arrivasse quel figo di Patrick Swayze a tirarmi fuori dall'auto dove mi hanno rinchiusa. Ma chi se ne frega se ero al fresco, all'ombra, con i finestrini aperti. Io mi appello ad Amjacksty International! Vi faccio finire tutti dentro per maltrattamenti! Se c'era lo zio Claudio, intendo il mio adorato zio Comandante, vi faceva correre tutti. 
Ho urlato per tutto il tempo contro l'apartheid, la reclusione forzata, la mancanza totale di crocchette e premietti. Non c'era neppure un'ambulanza veterinaria nei dintorni! E se avessi avuto un mancamento, mi si fosse spezzata un'unghia, infeltrito il pelo? Alla fine ho realizzato che si trattava di razzismo bello e buono. Io sono una jackina, mia sorella un border collie da lavoro (ma che lavoro e lavoro, si diverte tutto il tempo a distruggermi le pallette!). 
Continuando a lamentarmi a voce alta, protesta condivisa dag altri 5 border, relegati in un enorme recinto "al fresco" loro malgrado, cosa mi tocca vedere? Mia mamma che si commuove guardando mia sorella Nala correre intorno a un gregge di pecore che si chiedevano l'un l'altra chi fosse. E correva, correva, correva e ancora correva. E tutti a dirla brava, anche in inglese! I "good girl" si sprecavano, mentre io rasentavo la laringite, spiegando che stavano calpestando i miei diritti, oltre alle cacchette di pecora.
(le immagini sono di repertorio, perchè ero reclusa e non potevo scattarne di esclusive)
Ma, dico io, Nala non ha neppure provato a papparsi una pecora! Non si è appesa al pelo, non ha fatto altro che correre. Ah, che delusione. Eh, lo so, noi cani da caccia siamo incompresi, perchè ragazzi vi assicuro, in barba a tutti i vegani del mondo, che io quando guardo le pecore, le penso tutte allo stesso modo, così e nella mia ciotola! So che lo zio Cristiano Todeschini mi capisce.
Conclusione della storia? Sono riuscita a stare con zia Antonella giusto per pochi minuti, in cui parlavano, indovinate, di mia sorella. Così ho scatenato un anatema jackino e, come di consueto ha funzionato.
Stamattina all'alba la mamma si è alzata perchè il cane da pastore voleva uscire, così apre la porta e crolla al buio sul divano, senza accorgersi che quell'enorme sorella nera aveva vomitato pranzo e cena di ieri, esattamente dove si era seduta. Eh, ragazzi, chi la fa l'aspetti.
Non si può mettere Frida in un auto!
"Now, I've had the time of my life! No, I never felt like this before... yes I swear, it's the truth and I owe it all to you, cara sorella!"





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