mercoledì 28 marzo 2012

CAROLINA, IL BASSOTTO IN GIALLO!!!

Pelosette e pelosetti di tutta Italia e amici che ci leggono dall'estero, oggi abbiamo un ospite molto famoso. Un tartufo televisivo,  davvero intraprendente. Tutto è nato così: la mia mamma ha contattato la sua, che io trovo bellissima e bravissima, ed ecco che sono riuscita a intervistarlo. Allora vi presento il protagonista di oggi che, sorpresa, è una lei. La simpatica bassottina della coraggiosa Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia. 
- Ciao bassotto, ci racconti un po' di te?
Ciao, mi chiamo Carolina, ho un anno e sono un tipo molto vivace e vorace!
- Allora sei piccolina!!!
Sono ancora un cucciolo! Adoro rubare lo yogurt della mia mamma, quando lo lascia incustodito per qualche secondo, mi piacciono le coccole e dormire insieme a lei sul divano di casa.
- Quando hai incontrato Stefania?
L’ho incontrata a settembre, ero ancora molto piccola eppure dimostravo un bel caratterino. Le ho voluto subito bene e ho capito che saremmo state inseparabili
- Il tuo lavoro quotidiano con lei come si svolge? 
La mattina sto sotto il tavolo mentre lei controlla il suo computer e organizza i servizi da fare. Poi quando la vedo vestire di giallo capisco che è il mio momento, inizio a saltellare di qua e di là, mi metto il cappottino e l’accompagno tra mille avventure
- Ci parli del tuo look?
Mi piacciono molto le mie tshirt gialle…e anche il collare pieno di brillantini, che riesco sempre a rosicchiare
 - Qual è la tua dieta?
Mangio croccantini naturali ma adoro “rubare” il cibo altrui…sono velocissima!
- Hai molti amici?
Certo! Tutti quelli che incontro diventano miei amici perché hanno sempre una carezza per me o una parola di affetto.
 - Qual è il tuo sogno?
Vorrei andare a fare un servizio…senza la mia padrona per dimostrarle che anche io non temo nessuno!
- C'è un cane famoso che ti ha ispirato?
Considerate le mie energie…assomiglio molto a Milo, il cane di The Mask.
- Wow un jack russell come me, che onoreee!!! Ma dimmi, viaggi molto?
Certo, per lavoro siamo sempre in giro in auto, in aereo, insomma ho anche io la Mille Miglia card.
- Ne hai mai combinato una di proprio bella? 
Diciamo che a volte ho dei “bisogni” che non riesco a trattenere…anche se sono dentro un ufficio pubblico o dinanzi ad un assessore.
- Cosa fai nel tempo libero?
Gioco con il mio osso preferito, guardo la tv e faccio i dispetti.
- Un messaggio  per gli altri pelosi...
Carissimi amici, se avete segnalazioni da farmi, nel caso i vostri padroni non vi trattino bene…contattatemi!
- E ora concludiamo con un discorsetto agli umani.
State attenti padroni, trattate bene i vostri amici a quattro zampe, perché il bassotto, vigila sempre, anche su di voi.
- Ciao Carolina, mi fa tanto piacere averti avuta qui nel mio blog e complimenti per la tua sfavillante carriera in giallo!!!!

domenica 18 marzo 2012

GRAZIEEEE!!!

 Io e la mia mamma dedichiamo questo breve post a tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri nei modi più pazzeschi della storia e da tutte le parti del mondo, dalla Norvegia alla Bolivia e dalla Svezia alla Malaysia... vi vogliamo tanto ma proprio tanto bene ed è bello sapere che ci siete. Ciao a tutti, spero di incontrare tanti di voi al Jack Russell Fest di Scandicci. Nel frattempo vi regalerò altre splendide storie che hanno per protagonisti cani speciali e unici! 
... e ricordate: Jack power!!!!!

giovedì 15 marzo 2012

CAMILLO: "LA MIA LOVE STORY CON GALINA"

Buongiorno amici di zampa! Tante sono le novità, alle porte dell'imperdibile Jack Russell Fest. Aiuto la mamma a fare i comunicati stampa, a telefonare (essì sono la sua centralinista... bau, chi abbaia?) e soprattutto faccio da assaggiatrice per i suoi manicaretti. Adoro quando deve spargere lo zucchero al velo, l'importante è prendere il posto in prima fila, vicino a lei, prima che ci pensi il mio fratellone gatto Zizou o la sua amica Luna che ha fatto dello "sgattaiolare" un'arte. Prima o poi, se la becco, la scanaiolo io. Ma passiamo all'intervista di oggi, un autentico scoop a quel divo di Camillo. E poi scopriamo chi è Galina, la sua adorata e indivisibile compagna.
- Ciao caro, ci fai un riassunto delle tue puntate precedenti?
Salve a tutti, mi chiamo
Camillo (“Lillo” per gli amici) e sono nato il 2 ottobre del 2009 nella casa di una signora di nome Franca (volontaria Enpa). Una donna dal cuore grande grande che ha ospitato la mia mamma naturale, Lucrezia, abbandonata per la strada a Montebelluna (TV) poco prima di partorire. Ora, a 2 anni e 4 mesi mi sento ancora un cucciolone…
- Com’eri da piccolo?
Timido e introverso. Le mie sorelle pelose, nel primo mese di vita, hanno fatto di tutto per farmi sentire il più debole, lasciandomi sempre le ciotole di cibo e acqua vuote. Per fortuna, i primi di novembre, sono arrivati Valentina e Matteo e ci siamo piaciuti all’istante, così dopo qualche tempo, sono venuti a prendermi per portarmi via con loro. Lì ho toccato il cielo con la coda!
- Camillo sei davvero uno schianto di pelosetto! Tu come ti descriveresti?
Un tenerone, con gli occhi dolcissimi e lo sguardo sincero. Con la mia barbetta incolta, le orecchie alla Star Trek e il naso “da tartufI” riesco sempre a strappare un sorriso ( e anche un complimento) a chi mi sta intorno…
- Diamo un'occhiatina alla tua vita in famiglia...
Vivo con la mia mamma Valen che amo alla follia! Di solito la seguo dappertutto come un’ombra e guai a chi me la tocca! Lei mi da la pappa, mi spazzola, mi controlla i dentini, mi insegna tutte le regole del bon ton e con lei.. faccio anche shopping..!!! Ahimè, durante il giorno, quando è al lavoro, mi manca da moriiiiiiireeeeee.. per fortuna c’è papà Teo che mi chiede sempre “il bacino” e mi carica in spalla per farmi fare le piroette.. e poi mi lascia sempre sul manto una o due “spruzzate” del profumo Fears di Abercrombie.. il nostro preferito! Ho anche una nonna, Laura, che mi vizia quando io faccio ehm.. la questua.. a tavola e mi porta in “passeggiata”(parola d’ordine) tutti i pomeriggi. Poi c’è il nonno Fausto che è l’unico in famiglia a cui non riesco proprio a disobbedire altrimenti si mette ad abbaiare come me!!! E ho anche qualche zia: Sidy, che viene dal Brasile, da cui prendo lezioni di portoghese (“cachorro”, “toda joia e toda beleza”,…), Maria che mi allunga sempre un biscotto fuori orario e poi c’è “la zia Ale” che mi conosce fin da quando stavo nella borsa (in denim blue) e ha un debole per me.
- Ma sei internazionale! E la tua città? E' a misura di noi pelosetti? Come stiamo ad alberi?
Ogni tre passi, da buon maschietto, lascio il segno. Sì beh, il mio quartiere è ad alta densità di popolazione… canina… I percorsi che abitualmente faccio con la nonna e “donna Letizia”, a parte qualche sosta di “Window shopping”, prevedono soprattutto itinerari “green”, nei parchi o lungo sentieri pieni di alberelli vicino al Monticano, dove saluto le mie amiche paperelle.
- C'è differenza tra la tua pappa preferita e quanto riempie la ciotola?
La mia mamma, una volta al giorno, riempie la mia ciotolina di crocchette saporite e proteiche che di solito “sbafo” all’istante ma, quando fiuto nell’aria la presenza di un cibo che inizia per “P”, pizza, pollo o prosciutto, non riesco proprio a resistere: saltello e poi, rimanendo in perfetto equilibrio, chiamo la nonna con la zampina destra e quasi sempre vengo premiato con un bocconcino gustoso. Un’altra cosa che amo degustare, e che mi purifica l’alito, è la mela. Mmmmmlllllmmmmm… che goduria!!! A Natale mi è stata regalata una strenna con una confezione di gateaux a forma di animale: si chiamano Ossobiscotto e sono un’esclusiva per pelosetti amanti del gourmet.
- Ma veniamo alla tua vita privata, abbiamo visto in giro delle foto compromettenti che ti ritraggono in compagnia di...
Di chi? Hehehehe...Sono cresciuto insieme ad Alice, una renna di gomma marrone con le corna rosse di cui mi sono innamorato da cucciolo, mentre facevo la spesa con la mia mamma. La scorsa estate poi ho incontrato “Galina”, un pennuto domestico, di gomma, da cui non mi separo neanche quando vado a dormire. Con lei è stato un colpo di fulmine, siamo fatti uno per l'altra. Lei è grande quasi come me, ma ha un collo lunghissimo che mi permette di portarla con me ovunque, anche in vacanza… Galina con me sta bene, dice che la faccio sentire sempre al sicuro, e ci mancherebbe, lei è la mia fedele compagna. 
A dire il vero c'è stato un momento di difficoltà, in cui ci siamo un po' allontanati, è successo lo scorso dicembre. San Nicolò, visto che sono stato buono e ubbidiente, invece del carbone mi ha portato “Giochino”, una corda con due folti ciuffi alle estremità che è molto utile per la mia igiene dentale quotidiana. Lei all'inizio si è sentita abbandonata, ora però sto con Giochino solo mentre lei pisola. Mi concedo soltanto qualche massaggino alle gengive, disteso sul divano, mica faccio qualcosa di male... valle a capire le femmine gelose!
- E tu dove dormi?
Faccio nanna nella mia cuccia, che domande!!! E’ un cuscino di colore rosso Valentino, molto confortevole, tiene caldo d’inverno e fresco d’estate.. e ospita comodamente tutti i miei giochini. A dire la verità, in montagna ho una seconda cuccia, una versione luxury rispetto a quella di casa, infatti è in camoscio beige chiaro e pelle marrone. Io mi ci “spaparanzo” con piacere a qualsiasi ora del giorno, specialmente dopo le lunghe passeggiate sulla (e nella…) neve a temperature piuttosto rigide. Adoro però anche poltrire sprofondando nel piumone sopra il letto della mamma.. o su quello dei nonni. 
- Hai un sogno ricorrente?
Il mio sogno nel cassetto è poter mangiare le noci da solo, senza chiedere aiuto alla mia mamma… e cacciare via i gattacci miaomiao dal mio raggio d’azione.
- La tua occupazione giornaliera?
La mamma mi sveglia quando scende a fare colazione, mi sgranchisco e quatto quatto salgo al piano di sopra e mi tuffo nel letto dei nonni finché non ricevo il segnale “ora d’alzarsi”. A quel punto esco in giardino per giro di ricognizione e bisogni primari. Il resto della giornata lo trascorro in casa, seguendo le varie attività degli abitanti, c’è chi va, c’è chi viene… Tengo monitorate anche le attività del quartiere, seduto “di vedetta” davanti al finestrone del giro scala che mi consente un’ampia visuale dall’alto dei movimenti all’esterno. Il mio udito sopraffino fa sì che io sia anche un’eccezionale cane da guardia..
- Uno sguardo al tuo look....
Folta chioma arruffata color crema (c’è chi mi chiama “il biondo”) e collarino nero con medaglietta a forma di osso (sono un cane tradizionalista..). Piumino nero con cappuccio per le temperature sotto zero e moonboot blue e rossi per camminare su neve e ghiaccio. Una chiccheria…
- Avrai un sacco di amici!
Preferisco pochi ma buoni! Elsa che è una beagle di famiglia, è stata la prima con cui ho socializzato, poi c’è Cloe, una bassotta un pò smorfiosa che, alla fine, come previsto, si è innamorata di me. Durante le mie uscite incontro spesso Ettore, un pinscher gran frequentatore di bar che adora lo spritz e poi ci sono anche Bella e Vittoria, le mie dirimpettaie. Fino a qualche tempo fa in casa avevo un fratello coniglio-nano, si chiamava Vernice, per il colore nero del suo manto… Purtroppo la scorsa estate mi ha lasciato solo e tuttora quando sento la parola “coniglietto”mi rattristo e soffro molto la sua mancanza.
- Ringhiatine per chi?
Al nonno che, di sera,dopo aver salito le scale, passa davanti alla stanza della mamma e mi dice di scendere e andare a dormire nei miei appartamenti. Tsè. Che rottura. Ogni tanto però ringhio anche a Teo quando mi sottrae Galina, minacciando per gioco di non restituirmela.. 
 -Tu e i guai...
A parte quando rubo biancheria intima, calzini o mollette, direi che il danno peggiore l’ho fatto a me stesso. A sette mesi, incuriosito da uno scatolone particolarmente profumato, ho ingerito della polvere bianca che serviva per la pulizia dei tappeti. Sono stato tanto male, ricoverato nello studio del veterinario per una settimana intera, ma lui, che di cognome si chiama Caprioli (…) è stato un mito, è riuscito a salvarmi la vita ed io gli sarò per sempre riconoscente. Un’altra cavolata l’ho fatta lo scorso inverno quando ho dato troppa confidenza a un riccio, ospite nel mio giardino e lui, non molto socievole, mi ha conficcato un aculeo in gola. Non riuscendo a spiegare bene alla mia mamma cosa fosse successo, ho dovuto sottopormi ad accurate analisi per poi finire sotto i ferri la vigilia di Natale per rimuovere l’ascesso che avrebbe potuto causarmi la setticemia. Un grazie di cuore ancora al mio eroe Caprioli!!!
- Hai presente la canzone "Aggiungi un posto a tavola?", la mugoli mai?
La mia strategia consiste nel gironzolare mostrando una certa indifferenza, in modo da capire in che cosa consista il menu del giorno (di solito non c’è nulla di sgradevole perché la nonna è un ottimo chef) e poi mi rizzo in piedi e chiamo delicatamente con la zampina. Se proprio non mi ascoltano allora mi faccio notare, richiamano l’attenzione dei commensali con suoni piagnucolosi.
E i bocconi migliori arrivano dalla nonna!!! Perché la mamma sull’alimentazione non sgarra…
- Appuntamento con il vet...
Viste le precedenti esperienze, ogni volta ho una paura terribile e mi nascondo sotto una sedia in sala d’attesa. Quando è il nostro turno la mamma tira il guinzaglio e io striscio come un serpente sul pavimento, fino a raggiungere l'ambulatorio. Lì inizio a tremare come una foglia… Rispetto ai primi appuntamenti ho capito che essere discolo lì non paga, così opto per collaborare.
- La tv la guardi?
Certo, in particolare i programmi della fascia prime-time, dopo le 23 normalmente crollo.. ma appena sento un richiamo di pelosetto, alzo le orecchie e mi metto su due zampe davanti al maxi schermo.. Secondo voi, da lì possono anche uscire?
- Mai senza...E me lo chiedi? La mia Galina… e il papillon nero di raso nelle serate di gala.
- Vacanze dove?
Mari e monti, con una predilezione per il Sűdirol. Lì noi quattro zampe abbiamo libero accesso ad alberghi e ristoranti indipendentemente dalla taglia e ciò mi permette di svolgere intense attività di PR.
- Che dici agli altri pelosetti?
Saluto e sorrido! Con qualcuno scambio qualche confidenza, con quelli invece che non mi badano, mi stendo di fronte a loro come uno zerbino, nella speranza che mi degnino di un po’ di attenzione. Ma i più grossi di solito mi fanno un po' di paura e batto in ritirata.
- Un bel discorso agli umani
A questo mondo tutti parlano, parlano, stra-parlano… Pochi sanno ascoltare! …Perché è molto più difficile essere attento e ascoltare il tuo interlocutore piuttosto che parlare. Io capisco l’umore della gente, rispetto le problematiche di tutti, regalo affettuosità, comprensione, cercando di smorzare i toni, con molta discrezione. Sono fedele e… soprattutto, so mantenere tutti i segreti!!!

lunedì 12 marzo 2012

JACK MARTINO E IL FASCINO DELLE MACCHIE FRANCESI!

Ciao a tutti ragazzi, io e la mamma siamo impegnate su un sacco di fronti. Prima di tutto la mamma ha pensato bene di buttarsi in politica per sostenere l’ospedale di Jesolo e con altri nobili intenti come far avere a Jesolo un canile per mici e pelosi meno fortunati di me. Inoltre mi aiuta a seguire l’ufficio stampa per il raduno di Scandicci. Eh già le ho chiesto di darmi una mano, mica posso fare tutto da sola! E poi vabbè lei dice che deve pure lavorare. Allora ho accettato di andare dall’estetista per tagliarmi le unghie per rimettermi a scrivere. Oniricamente come al solito. Quindi un attimo che mi metto comoda e vi presento il protagonista di oggi. Rispetto al solito sono priva di molte immagini, quindi ne metterò una sua e una di suo fratello Gastone. Vi assicuro comunque che il testo dell’intervista è molto coinvolgente. Si parte per il sud della Francia, destinazione Nizza, nella splendida Costa Azzurra! C'est magnifique! Baù, baù!
- Ciao amico gambalunga! Dai lascio che ti presenti da solo..
Piano, piano, io sono piccolino e ci metto un po’ a leggere e a scrivere. Ma lo faccio… bauuuu.
Ciao Frida, come stai? Io tutto bene, anche se quest’inverno ha fatto mooolto freddo. A dire la verità io non lo sento tantissimo, il freddo. Se c'è da giocare in giardino a rincorrere le palle di neve che il papà mi tira, ci vado di corsa.. Ah, già ti devo rispondere alle domande..ecco qua: sono nato in Francia, nel nord, e poi mi hanno portato al sud a Nizza. Mi hanno lasciato con alcuni fratelli in un negozio. Ogni giorno vedevo tante persone che mi guardavano, picchiavano sul vetro e facevano facce strane ma poi però se ne andavano sempre.
Un bel giorno, me lo ricordo ancora, tra gli altri è passata anche una signora molto bella che mi è piaciuta subito e che non ha battuto sul vetro, però se ne è andata anche lei. Era insieme ad un signore che scuoteva il capo e diceva. "No, no, un altro no.." . Dopo qualche giorno però la signora é tornata da sola e mi ha portato via con lei. Ora ho 10 mesi e mi chiamo Jack Martino, ma tutti mi chiamano Jack, nome un po' comune ma mamma e papà non riuscivano a trovarne uno migliore in fretta. Sono piccolino, ho il pelo bianco (la mamma dice che sono una foca..), una macchia nera sulla schiena e una macchia marrone sull'occhio sinistro e sull'orecchio da quella parte..
- Hai dei ricordi di com’eri nei primi mesi?
Ehm, dubito, non c’erano specchi dove stavo e non mi ricordo molto neppure della mamma e dei miei fratelli. So solo che ero molto carino e tenero.
- Ok, dai allora torniamo ad oggi. Con chi vivi?
La mia famiglia é molto bella e divertente. Ho 4 fratelli, dei tipi un po' strani..ma simpatici. C'è Otto che è il più vecchio, 15 anni, un meticcio oramai un po' sordo, poi c'é Milo, un basenji, un cane strano che non abbaia e che assomiglia più ad un gatto. Quindi Gastone, un bouledogue francese un po' manesco ma al quale voglio tanto bene e Valentino, il mio fratello preferito, un whippett alto, alto, quasi più del doppio di me e col quale gioco sempre a correre. Io bacio tutti e sono amico di tutti. Ogni tanto Gastone, che é molto goloso, mi da un po' fastidio per il cibo che mangio.. ma poi finisce li.. Poi la MAMMA e il PAPA'. 

- Dove stai?
La mia città é Nizza dove vivo in genere tutto l'anno. Adesso per le feste di Natale siamo venuti in Italia. Ma non conosco molto le città, perché viviamo in una casa con tanti alberi e fiori e possiamo correre lì. Ogni tanto andiamo a fare un giro fuori e mi diverto tanto.
- Cosa adori trovare nella ciotola?
La mia pappa preferita è la carnina con il riso. Le crocchette le odio. Piuttosto aspetto che mangino la mamma il papà, perché poi di sicuro qualcosa riesco a prendere..
- I tuoi giochi preferiti?
Essendo un cucciolo ho tanti giocattoli, purtroppo non le palle che mi piacciono tanto perché se le vede Gastone finisce che litighiamo e ci picchiamo.. Ma io mi diverto con uno straccio, anche. Basta che ci sia qualcuno a tirarlo dall'altra parte. Poi mi piace giocare a rincorrersi.
- Ok, passiamo all’altra occupazione principale delle nostre faticose vite canine… la nanna?
Di giorno la faccio in casa sul divano e di notte nella stanza sotto, vicino al garage, assieme ai fratelli nel lettino da campeggio o sul divano. Stiamo bene e al caldo.
- Hai un sogno?
Non ho sogni ricorrenti. Ma la mamma ha detto che mi porta dall'analista quando avrò un anno.. (scherzo, eh?)
- Oltre alla pappa e alla nanna, hai un compito quotidiano da svolgere?
La  mia occupazione principale è divertirmi.
- Il tuo look?
Il mio look è quello del terremoto di giorno; invece con faccia da abbandono in autostrada, alla sera quando devo andare a dormire.
- Amici pelosi?
Ho 4 grandi amici, i fratelli
- Ringhiatine dirette a chi?
Agli sconosciuti, e non mi devono neppure toccare..
- Danni e devastazioni?
Non ho fatto ancora molti danni, sono bravo.
- Come sei messo a viaggi?
Mi piace viaggiare ma lo faccio sempre in auto con la mamma e i fratelli! Mi piacciono le vacanze al mare in Francia e in Italia in campagna.
- Tu e la tavola apparecchiata…
Quando gli umani sono a tavola io sto con loro. Dopo un po' l'hanno capita che mi devono mettere una sedia solo per me....I bocconi migliori arrivano da papà.
- Oggi tocca al vet. Tu che fai?
Mi diverto, anche se a volte ho un po' di paura prima di entrare, poi sto buono e serio.
- Ti piace la tv?
Spesso la guardo. I programmi sugli animali mi piacciono molto, i documentari. Ultimamente mi piace anche quello dell'umano che parla coi cani..
- Non staresti mai senza?
Mai senza giochi ma soprattutto mai senza la mamma!
- Che dici ai pelosi?
Amici pelosetti, siamo i migliori!
- E ai due zampe?
Agli umani posso solo dire: grazie a chi ci vuole bene, vi amiamo molto anche noi. E agli altri dico: speriamo che cambiate idea in fretta su di noi; noi vi vogliamo bene lo stesso nonostante il male che alcuni ci fanno.
- Grazie Jack! Au revoir!!!! Saluta tutta la tua numerosa famiglia…
Baci Frida! Ma, tu quanti anni hai? Sei fidanzata? Magari un giorno, quando sarò più grande ci vediamo…?