lunedì 11 febbraio 2013

La storia incredibile di Wizzy!

INTRO
Ciao a tutti ragazzi con la coda. La storia che vi sto per raccontare ha dell'incredibile. Molti di voi sanno già che la mia mamma Clo in realtà è la mia seconda mamma perchè la prima le ha chiesto di occuparsi di me poco prima di diventare un angelo, il nostro angelo. Alcuni di voi sanno che la mia mamma Clo la chiamava Wizzy, anche se il suo nome era Lisa. Tra coloro che sentono di p la sua mancanza c'è lo zio Bruce che, un giorno, scopre che on line c'è una jackina che si chiama proprio Wizzy come lei che ha più o meno la stessa età mia e che la sua umana Gabriella è un'artista bravissima, proprio come lo era la mia prima mamma
Vedete? Questo ritratto lo ha fatto lei...
Le coincidenze sono tantissime. E così la mamma Clo decide di contattarla e da lì nasce uno scambio di messaggi che ci permette di conoscerci e da questo nasce l'intervista di oggi.
PELOSETTI VI PRESENTO WIZZY!
 - Ciao Wizzy qui eri piccola piccola, ci racconti un po' della tua storia?
Sono nata sicuramente da mamma jackina e papà jackino, altrettanto sicuramente ho dei fratellini e delle sorelline chissà dove, ma non ho memoria di tutto questo. Mi sono ritrovata in una cuccia sul bancone di un negozio e le prime persone che ho visto sono state il mio papà e il mio fratello umano, che mi ha chiusa nel suo giubbotto e mi ha portata in quella che oggi è la mia casa. La mamma mi aspettava, mentre per mia sorella sono stata una sorpresa! 
- Quanti anni hai?
Ho tre anni, sono una signorina...vero?
- Com'eri da supernanetta?
Fisicamente ero una pagnottina soffice, così dicono, molto curiosa e coccolona. Ho imparato in fretta a fare tutte le cose nei posti giusti! Non ho mai fatto un disastro, l'unica cosa che ho rosicchiato è stato il divano in cucina...ma c'era una buona ragione: la notte mi chiudevano dentro e io, in qualche modo, dovevo pur far capire loro che volevo stare in compagnia! Infatti poi ho continuato a dormire lì, ma con la porta aperta e non ho più avuto bisogno di mangiucchiare più niente.  
- E oggi?
Beh sono un'adorabile impicciona!
- Dicci della tua famiglia, chi vive insieme a te?
Nella mia famiglia siamo in cinque: mamma, papà, sorella, fratello e io!

- E la tua città? E' a misura di pelosetto?
Oh, non credo che la mia città sia a misura di pelosetti...mia sorella dice che a stento è fatta a misura d'uomo...ma quando esco mi piace starmene col naso a terra, oppure sbirciare nei cancelli in cerca di gatti oppure di cani grossi a cui abbaiare. Papà a volte mi lascia fare, ma spesso mi tira via perchè teme una rissa. A me piace provocare, ma se mi toccano me la faccio sotto! In città comunque mi conoscono tutti, capita troppo spesso che mi fermano per accarezzarmi o per farmi due moine e io me la scodinzolo tutta felice seminando bacini a destra e sinistra! Per me uscire è ogni volta una festa, starei sempre fuori casa, ma prima di mettere la pettorina mia sorella deve darmi il permesso, sennò papà non mi porta. Secondo me è un teatrino che fanno loro e io li accontento eseguendo ogni volta la stessa scenetta... 
- Che cosa trovi nella ciotola quando hai famissima?
Domanda spinosa...Mi piace tutto quello che non sta nella mia ciotola, mettiamola così. Ogni volta che mamma apre la dispensa o il frigo, mi fiondo a vedere cosa tira fuori, indipendentemente dall'orario. Puntualmente vengo ignorata, allora comincio a saltellare per farmi notare, ma non sempre funziona. Quando la famiglia si mette a tavola, io attacco a cantare dedicando una serenata lirica ciascuno. Loro dicono che frigno, ma forse non capiscono di musica...l'unica che sembra apprezzare è mamma, infatti mi ripaga sempre con qualche bocconcino. Mia sorella però se ne accorge e le dice che non mi deve dare niente. Che antipatica, non le piacciono le mie canzoni! Siccome è più lenta di una tartaruga a mangiare, è l'ultima che si leva da tavola, così io salgo sulla sedia accanto alla sua e per farle un dispetto le canto direttamente nell'orecchio. Allora lei finisce col supplicare papà, che prende una forchetta, la passa nel suo piatto e poi nella mia ciotola. Solo così mangio quello che c'è dentro, solitamente crocchette.  
- Hai un giocattolo amico?
Ne ho avuti diversi, poi chissà perchè mamma me li butta via. Da piccola avevo un TinkieWinkie, era tutto smembrato, ma mi piaceva tanto. Poi è stata la volta della rana, della pallina sonora e del paperotto senza coda. Ora ho una piccola Minnie che ho rubato dalla borsa di una signora che è venuta a casa. Tutti questi giochi mi piace farmeli tirare, ma non sempre li uso...ad esempio spesso mi diverto con la copertina che ho nella cuccia... A dire il vero possiedo due cuccette, una di stoffa imbottita ed una di pelle. Mamma ne lava una e mi mette l'altra ed io sono abituata con entrambe. Dormo nella stanza di mia sorella e di giorno amo farmi spostare il lettino davanti al balcone per prendere un po' di tintarella.

- Hai un sogno ricorrente?
Vedere sparire il pettine!
- Il tuo duro lavoro quotidiano?
Stare fuori al balcone ad abbaiare ai piccioni, ai gabbiani e alla vicina di casa per avere un biscotto.
- Hai un look da diva?

Ogni mattina papà mi pettina perchè dice che facendo così perdo meno peli. Ma perchè, cosa ci starebbe di male nel camminare su un manto soffice di pelo bianco? Boh...
Indosso un collarino rosso con una medaglietta a forma di osso che reca il mio nome da un lato ed il numero di cellulare di mia sorella dall'altro.

- Hai tanti amichetti scodinzolanti?
Oh sì, come ho detto prima mi conosce tutta la città! L'unico a non volere la mia amicizia è Arturo, un jackino alquanto scontroso e poco socievole che vive di fronte casa mia.
- A chi ti diverti a ringhiare con tutti i denti di fuori?
A Yuma, quando mi da' le zampate sul muso. Lei vuole giocare, ma io ho paura! E' un gigante rispetto a me! E pure rispetto a mia sorella...

- Fatto mai disastri?
Nessuno, anche il divano se l'è cavata con poco.
- Wizzy, tu viaggi?
Nooo, per niente! Non mi piace andare in macchina, figuriamoci in un mezzo pubblico! No, no, no, preferisco passeggiare a piedi!
- Tu e gli umani seduti a tavola...

Sono sotto di loro, ma appena si libera una sedia ci salto su. Peccato che mi fanno subito scendere... Però la mamma mi passa dei bocconcini prelibati!
- Dal veterinario....
Faccio la brava, la mia dottoressa mi adora e non mi fa mai sentire le punture dei vaccini. 

- Ti piace la tv?
A volte mi incanto a guardare le persone che saltellano o volano, altre volte ad attirare la mia attenzione sono i bambini che piangono. Ma il mio programma preferito è il calcio! Adoro guardare come si passano la palla, voglio giocarci anch'io!

- Mai senza?
Pettorina. Quando ce l'ho vuol dire che si esce! Evviva!
- Un bau-sms a tutti i pelosetti?

Che ne dite di metter su un coro di voci canine? Io faccio la solista.
- E un discorsetto agli umani? 
Niente di più facile: se l'uomo fosse più simile al cane, sarebbe sicuramente migliore.