giovedì 15 marzo 2012

CAMILLO: "LA MIA LOVE STORY CON GALINA"

Buongiorno amici di zampa! Tante sono le novità, alle porte dell'imperdibile Jack Russell Fest. Aiuto la mamma a fare i comunicati stampa, a telefonare (essì sono la sua centralinista... bau, chi abbaia?) e soprattutto faccio da assaggiatrice per i suoi manicaretti. Adoro quando deve spargere lo zucchero al velo, l'importante è prendere il posto in prima fila, vicino a lei, prima che ci pensi il mio fratellone gatto Zizou o la sua amica Luna che ha fatto dello "sgattaiolare" un'arte. Prima o poi, se la becco, la scanaiolo io. Ma passiamo all'intervista di oggi, un autentico scoop a quel divo di Camillo. E poi scopriamo chi è Galina, la sua adorata e indivisibile compagna.
- Ciao caro, ci fai un riassunto delle tue puntate precedenti?
Salve a tutti, mi chiamo
Camillo (“Lillo” per gli amici) e sono nato il 2 ottobre del 2009 nella casa di una signora di nome Franca (volontaria Enpa). Una donna dal cuore grande grande che ha ospitato la mia mamma naturale, Lucrezia, abbandonata per la strada a Montebelluna (TV) poco prima di partorire. Ora, a 2 anni e 4 mesi mi sento ancora un cucciolone…
- Com’eri da piccolo?
Timido e introverso. Le mie sorelle pelose, nel primo mese di vita, hanno fatto di tutto per farmi sentire il più debole, lasciandomi sempre le ciotole di cibo e acqua vuote. Per fortuna, i primi di novembre, sono arrivati Valentina e Matteo e ci siamo piaciuti all’istante, così dopo qualche tempo, sono venuti a prendermi per portarmi via con loro. Lì ho toccato il cielo con la coda!
- Camillo sei davvero uno schianto di pelosetto! Tu come ti descriveresti?
Un tenerone, con gli occhi dolcissimi e lo sguardo sincero. Con la mia barbetta incolta, le orecchie alla Star Trek e il naso “da tartufI” riesco sempre a strappare un sorriso ( e anche un complimento) a chi mi sta intorno…
- Diamo un'occhiatina alla tua vita in famiglia...
Vivo con la mia mamma Valen che amo alla follia! Di solito la seguo dappertutto come un’ombra e guai a chi me la tocca! Lei mi da la pappa, mi spazzola, mi controlla i dentini, mi insegna tutte le regole del bon ton e con lei.. faccio anche shopping..!!! Ahimè, durante il giorno, quando è al lavoro, mi manca da moriiiiiiireeeeee.. per fortuna c’è papà Teo che mi chiede sempre “il bacino” e mi carica in spalla per farmi fare le piroette.. e poi mi lascia sempre sul manto una o due “spruzzate” del profumo Fears di Abercrombie.. il nostro preferito! Ho anche una nonna, Laura, che mi vizia quando io faccio ehm.. la questua.. a tavola e mi porta in “passeggiata”(parola d’ordine) tutti i pomeriggi. Poi c’è il nonno Fausto che è l’unico in famiglia a cui non riesco proprio a disobbedire altrimenti si mette ad abbaiare come me!!! E ho anche qualche zia: Sidy, che viene dal Brasile, da cui prendo lezioni di portoghese (“cachorro”, “toda joia e toda beleza”,…), Maria che mi allunga sempre un biscotto fuori orario e poi c’è “la zia Ale” che mi conosce fin da quando stavo nella borsa (in denim blue) e ha un debole per me.
- Ma sei internazionale! E la tua città? E' a misura di noi pelosetti? Come stiamo ad alberi?
Ogni tre passi, da buon maschietto, lascio il segno. Sì beh, il mio quartiere è ad alta densità di popolazione… canina… I percorsi che abitualmente faccio con la nonna e “donna Letizia”, a parte qualche sosta di “Window shopping”, prevedono soprattutto itinerari “green”, nei parchi o lungo sentieri pieni di alberelli vicino al Monticano, dove saluto le mie amiche paperelle.
- C'è differenza tra la tua pappa preferita e quanto riempie la ciotola?
La mia mamma, una volta al giorno, riempie la mia ciotolina di crocchette saporite e proteiche che di solito “sbafo” all’istante ma, quando fiuto nell’aria la presenza di un cibo che inizia per “P”, pizza, pollo o prosciutto, non riesco proprio a resistere: saltello e poi, rimanendo in perfetto equilibrio, chiamo la nonna con la zampina destra e quasi sempre vengo premiato con un bocconcino gustoso. Un’altra cosa che amo degustare, e che mi purifica l’alito, è la mela. Mmmmmlllllmmmmm… che goduria!!! A Natale mi è stata regalata una strenna con una confezione di gateaux a forma di animale: si chiamano Ossobiscotto e sono un’esclusiva per pelosetti amanti del gourmet.
- Ma veniamo alla tua vita privata, abbiamo visto in giro delle foto compromettenti che ti ritraggono in compagnia di...
Di chi? Hehehehe...Sono cresciuto insieme ad Alice, una renna di gomma marrone con le corna rosse di cui mi sono innamorato da cucciolo, mentre facevo la spesa con la mia mamma. La scorsa estate poi ho incontrato “Galina”, un pennuto domestico, di gomma, da cui non mi separo neanche quando vado a dormire. Con lei è stato un colpo di fulmine, siamo fatti uno per l'altra. Lei è grande quasi come me, ma ha un collo lunghissimo che mi permette di portarla con me ovunque, anche in vacanza… Galina con me sta bene, dice che la faccio sentire sempre al sicuro, e ci mancherebbe, lei è la mia fedele compagna. 
A dire il vero c'è stato un momento di difficoltà, in cui ci siamo un po' allontanati, è successo lo scorso dicembre. San Nicolò, visto che sono stato buono e ubbidiente, invece del carbone mi ha portato “Giochino”, una corda con due folti ciuffi alle estremità che è molto utile per la mia igiene dentale quotidiana. Lei all'inizio si è sentita abbandonata, ora però sto con Giochino solo mentre lei pisola. Mi concedo soltanto qualche massaggino alle gengive, disteso sul divano, mica faccio qualcosa di male... valle a capire le femmine gelose!
- E tu dove dormi?
Faccio nanna nella mia cuccia, che domande!!! E’ un cuscino di colore rosso Valentino, molto confortevole, tiene caldo d’inverno e fresco d’estate.. e ospita comodamente tutti i miei giochini. A dire la verità, in montagna ho una seconda cuccia, una versione luxury rispetto a quella di casa, infatti è in camoscio beige chiaro e pelle marrone. Io mi ci “spaparanzo” con piacere a qualsiasi ora del giorno, specialmente dopo le lunghe passeggiate sulla (e nella…) neve a temperature piuttosto rigide. Adoro però anche poltrire sprofondando nel piumone sopra il letto della mamma.. o su quello dei nonni. 
- Hai un sogno ricorrente?
Il mio sogno nel cassetto è poter mangiare le noci da solo, senza chiedere aiuto alla mia mamma… e cacciare via i gattacci miaomiao dal mio raggio d’azione.
- La tua occupazione giornaliera?
La mamma mi sveglia quando scende a fare colazione, mi sgranchisco e quatto quatto salgo al piano di sopra e mi tuffo nel letto dei nonni finché non ricevo il segnale “ora d’alzarsi”. A quel punto esco in giardino per giro di ricognizione e bisogni primari. Il resto della giornata lo trascorro in casa, seguendo le varie attività degli abitanti, c’è chi va, c’è chi viene… Tengo monitorate anche le attività del quartiere, seduto “di vedetta” davanti al finestrone del giro scala che mi consente un’ampia visuale dall’alto dei movimenti all’esterno. Il mio udito sopraffino fa sì che io sia anche un’eccezionale cane da guardia..
- Uno sguardo al tuo look....
Folta chioma arruffata color crema (c’è chi mi chiama “il biondo”) e collarino nero con medaglietta a forma di osso (sono un cane tradizionalista..). Piumino nero con cappuccio per le temperature sotto zero e moonboot blue e rossi per camminare su neve e ghiaccio. Una chiccheria…
- Avrai un sacco di amici!
Preferisco pochi ma buoni! Elsa che è una beagle di famiglia, è stata la prima con cui ho socializzato, poi c’è Cloe, una bassotta un pò smorfiosa che, alla fine, come previsto, si è innamorata di me. Durante le mie uscite incontro spesso Ettore, un pinscher gran frequentatore di bar che adora lo spritz e poi ci sono anche Bella e Vittoria, le mie dirimpettaie. Fino a qualche tempo fa in casa avevo un fratello coniglio-nano, si chiamava Vernice, per il colore nero del suo manto… Purtroppo la scorsa estate mi ha lasciato solo e tuttora quando sento la parola “coniglietto”mi rattristo e soffro molto la sua mancanza.
- Ringhiatine per chi?
Al nonno che, di sera,dopo aver salito le scale, passa davanti alla stanza della mamma e mi dice di scendere e andare a dormire nei miei appartamenti. Tsè. Che rottura. Ogni tanto però ringhio anche a Teo quando mi sottrae Galina, minacciando per gioco di non restituirmela.. 
 -Tu e i guai...
A parte quando rubo biancheria intima, calzini o mollette, direi che il danno peggiore l’ho fatto a me stesso. A sette mesi, incuriosito da uno scatolone particolarmente profumato, ho ingerito della polvere bianca che serviva per la pulizia dei tappeti. Sono stato tanto male, ricoverato nello studio del veterinario per una settimana intera, ma lui, che di cognome si chiama Caprioli (…) è stato un mito, è riuscito a salvarmi la vita ed io gli sarò per sempre riconoscente. Un’altra cavolata l’ho fatta lo scorso inverno quando ho dato troppa confidenza a un riccio, ospite nel mio giardino e lui, non molto socievole, mi ha conficcato un aculeo in gola. Non riuscendo a spiegare bene alla mia mamma cosa fosse successo, ho dovuto sottopormi ad accurate analisi per poi finire sotto i ferri la vigilia di Natale per rimuovere l’ascesso che avrebbe potuto causarmi la setticemia. Un grazie di cuore ancora al mio eroe Caprioli!!!
- Hai presente la canzone "Aggiungi un posto a tavola?", la mugoli mai?
La mia strategia consiste nel gironzolare mostrando una certa indifferenza, in modo da capire in che cosa consista il menu del giorno (di solito non c’è nulla di sgradevole perché la nonna è un ottimo chef) e poi mi rizzo in piedi e chiamo delicatamente con la zampina. Se proprio non mi ascoltano allora mi faccio notare, richiamano l’attenzione dei commensali con suoni piagnucolosi.
E i bocconi migliori arrivano dalla nonna!!! Perché la mamma sull’alimentazione non sgarra…
- Appuntamento con il vet...
Viste le precedenti esperienze, ogni volta ho una paura terribile e mi nascondo sotto una sedia in sala d’attesa. Quando è il nostro turno la mamma tira il guinzaglio e io striscio come un serpente sul pavimento, fino a raggiungere l'ambulatorio. Lì inizio a tremare come una foglia… Rispetto ai primi appuntamenti ho capito che essere discolo lì non paga, così opto per collaborare.
- La tv la guardi?
Certo, in particolare i programmi della fascia prime-time, dopo le 23 normalmente crollo.. ma appena sento un richiamo di pelosetto, alzo le orecchie e mi metto su due zampe davanti al maxi schermo.. Secondo voi, da lì possono anche uscire?
- Mai senza...E me lo chiedi? La mia Galina… e il papillon nero di raso nelle serate di gala.
- Vacanze dove?
Mari e monti, con una predilezione per il Sűdirol. Lì noi quattro zampe abbiamo libero accesso ad alberghi e ristoranti indipendentemente dalla taglia e ciò mi permette di svolgere intense attività di PR.
- Che dici agli altri pelosetti?
Saluto e sorrido! Con qualcuno scambio qualche confidenza, con quelli invece che non mi badano, mi stendo di fronte a loro come uno zerbino, nella speranza che mi degnino di un po’ di attenzione. Ma i più grossi di solito mi fanno un po' di paura e batto in ritirata.
- Un bel discorso agli umani
A questo mondo tutti parlano, parlano, stra-parlano… Pochi sanno ascoltare! …Perché è molto più difficile essere attento e ascoltare il tuo interlocutore piuttosto che parlare. Io capisco l’umore della gente, rispetto le problematiche di tutti, regalo affettuosità, comprensione, cercando di smorzare i toni, con molta discrezione. Sono fedele e… soprattutto, so mantenere tutti i segreti!!!

6 commenti:

  1. Grande Frida, sempre alla scoperta di nuovi amici speciali. Quando avrai abbastanza materiale ne faremo un book, perchè entri nelle case di tutti noi, per aiutare tutti a ricordare che l'amore non si divide mai, al massimo si può moltiplicare.
    Sei un'aiuto alla mia missione di sensibilizzare il mondo, che dico l'universo ad una sana cinofilia, un grazie di cuore dalla tua amica Frieda!!

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  2. CAMILLO, UNA SIMPATICA NUVOLA PELOSETTA!
    UN BELL'ESEMPIO DI GENEROSITA' DA PARTE DI CHI IN PRIMIS SI E' PRESO CURA DELLA "MAMMA NATURALE" ABBANDONATA E DI CHI ORA AFFETTUOSAMENTE LO VIZIA.
    TIZ.

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  3. Adoro questo blog! Mi piace un sacco conoscere quattrozampe come me! Bauuuuuuuuu

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  4. Frieda, non mi dispiacerebbe mica, ottima idea!!!

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  5. Frida sei la mejo de tutte!!! Continua così... E tanti tantissimi auguri in ritardo!!!!!! Vale e Lillo

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