mercoledì 19 luglio 2017

Frida vs Assisi


Ciao cari amici gnolini di tutta Italia. Oggi voglio raccontarvi il mio viaggio ad Assisi con mamma Clo e zia Stefy. Assisi sta in Umbria ed è famosa perchè ci viveva San Francesco che era ricco ma ha dato tutto ai poveri e voleva tanto ma tanto bene agli animali, al punto da scriverci un Cantico. All'epoca non c'era l'hit parade, altrimenti Fiorello ci avrebbe fatto un disco di platino, sempre che non si facesse rubare l'idea da Rovazzi con Morandi. Stiamo parlando del 1200 o giù di lì, anche a quei tempi c'erano i canetti come me, si vede da un sacco di quadri. Una frase inzia proprio così: "Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature.." E io, miei cari, sono proprio una gran bella creatura.
Insomma questo santo lo si vede sempre circondato da animali e la cosa mi piace. Così quando mamma e zia hanno pensato di andare a vedere il paese dov'è nato, l'idea mi pareva assai buona. Mi avrebbero accolta con un sacco di coccole e fiffini da giocarci fino all'ora della pappa. Uh non sapete quanto mi sbagliavo. La foto lì su me l'ha scattata Carl, un simpatico americano che ho conquistato con un solo movimento di coda. Altro che la biondona californiana con cui stava, il fascino jackino italiano vince sempre. Poi io c'ho 10 tette!
Insomma dicevo della foto, rappresenta tutto quello che ho visto di Assisi: un sacco di bei portali, annusati rigorosamente dal di fuori.
Anche qui, dove ho superato le transenne e perfino i militari mi hanno fatto le carezzine mimetiche, niente da fare. Noi cani stiamo fuori. Ma come: San Francesco, le creature, peace & love? Non ce n'è per nessuno. Ho fatto amicizia con una barboncina e due ragazzoni simpatici dal pelo marrone che bevevano un sacco di acqua dalle ciotole. Ho provato a commuovere frati, suore, preti con lo sguardo da "canile", ho tentato di tutto ma non c'è stato verso. Neanche con i giapponesi che sorridevano e mi scattavano un sacco di foto.
Il mio sguardo ipnotico non ha sconfitto i regolamenti, così mamma e zia si sono date il cambio per vedere l'interno della basilica, dove la mamma ha visto dei decori che devono essere piaciuti tanto a Missoni perchè, mi ha spiegato, ci ha fatto dei vestiti uguali. La mamma mi ha detto che non mi sono persa niente di che, ma non ci credo tanto, chissà cosa c'era dentro di tanto importante da non farmelo vedere. Gatti? 


Arrivate a dove c'è pure una cosa che si chiama porziuncola che, è come la matrioska, una chiesa dentro l'altra, ho provato in tutti i modi a non restare fuori, sfoderando perfino l'orsetto. Il risultato è stato lo stesso. Frida aspetta qui. E per fortuna che questo Francesco amava gli animali...
Ma qui, ragazzi viene il bello. 
Lo sapete che queste due colombine vivono dentro la chiesa? E ci fanno pure i loro bisognini? Quindi? Perchè ste preferenze? Lo schitto sì e la cacchina santa no?
Razzisti! 

Magari dalla foto non si vede bene ma insieme a San Francesco lì c'è ritratto proprio un quattrozampe! Lupo, cane, non andiamo troppo per il sottile, che è una presa in giro?
Non mi resta che schiacciare un pisolo in auto, sulla via del ritorno. Assisi per noi cani non è ospitale, neppure i negozi di souvenir sono a misura di coda, tutti piccoli e strettini... basta un attimo e fai volare via rosari e portachiavi a forma di sandalo di San Francesco.
Io credo che a quel simpatico signore del '200, che amava tanto gli animali, tutto questo non piacerebbe per niente. E io che volevo tanto bere due sorsi di acqua santa... ne parlano tanto bene! 




























1 commento:

  1. Ciao
    ricordo quando son andata ad Assisi con la cagnolona Hay Lin. Ci davamo il cambio io e mio marito.

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