JUNE CHRISTMAS PARTY

Una borsa, trasportino, crocchette, premietti, pallina, coperta a cuoricini, libretto sanitario, passaporto. Mamma come sono organizzata per le partenze importanti.. beh questo è il riassunto di una settimana in fibrillazione prima della partenza per Voghera, città prima celebre per le casalinghe davanti alla tv, ora famosa per la festa di June al Cowboy Ranch. Tutto era cominciato con la mamma a caccia di un agriturismo in zona amena dell'Oltrepo Pavese. Beh, peccato per non aver avuto conferma in tempo per Il Biancospino ma ben venga per l'agriturismo romantico e ricco di memorie in quel di Santa Maria della Versa dalla deliziosa signora Rosita Da Prati (www.daprati.it) che ci ha accolte (eravamo io, la mamma e la zia Vale) con un appartamento caldo, confortevole e profumato di lavanda. E soprattutto con una golosa crostata appena sfornata sul tavolo...

Appena arrivate era buio, buio... ma siamo uscite lo stesso per una pizza che ci siamo pappate nell'appartamento, guardando un film di Pieraccioni e perdendo momentaneamente la zia Vale presa dalle apparizioni di Gabriel Garko nelle vesti di fotografo. 
Io, nel frattempo, provavo la morbidezza dei tappeti, trovando immensa soddisfazione!

A nanna presto presto (si fa per dire, mamma e zia hanno chiacchierato fitte fitte, guardando Wedding Planners quasi fino alle 4!) perchè l'indomani partenza per Voghera. Ci siamo svegliate con il sole e abbiamo passeggiato intorno all'enorme ippocastano (qui, l'ho capito a mie spese, gli ippopotami diversamente biondi non c'entrano, la cosa riguarda piuttosto i ricci pungi-zampette-alle-jackine-ancora-addormentate).

Poi la mamma ha cominciato a fare il Colonnello Bernacca con la zia Loredana rassicurandola sulla nebbia, visto che lì c'era un bel sole. La mamma non ha un futuro da meteorina. Infatti appena presa l'autostrada, puff il panorama è sparito. Uffa. Dalla delusione ho deciso di schiacciare un ulteriore sonnellino, mentre la mamma si aggiornava con la zia Loredana a telefono, in una gara a chi arriva prima al Ranch. Beh abbiamo perso anche se di poco pochissimo.

Mucca finta ma cavalli veri! Bel posto, brava June che scovi sempre nuove location per le nostre feste... dopo pochi secondi ho realizzato che se c'erano i cavalli c'era anche la loro cacca. Fantastica per i rotolamenti, era da tempo che mi rassegnavo a cacche di gabbiani e tortore e vermetti mezzi schiacciati... tutto un altro rotolare ragazzi (hahahaha è stato il nostro passatempo più quotato per la giornata... oltre a sbafare i premietti di cui le borse delle nostre mamme erano ben fornite...) In assoluto la borsa migliore era quella della zia Loredana da cui usciva, a sorpresa, ogni ben di dio... vero Ugo, Pastis e Appletini?

Appena arrivate abbiamo visto la Samu al microfono con il suo bellissimo pancino, insieme alla Valentina con Tea e Koda e a Giovanni, anche lui ben fornito di cibo (avrei fatto chissà quale gara con la scusa delle sue crocchettine...). 

Un buon segno è che la mamma ha comprato un bel po' di cosette a forma di jack e soprattutto uno di quei mini marsupiettini dove tenere i premietti mentre facciamo i giochi senza frontiere in giardino. 
Questi sono i capolavori della zia Silvia, la mamma di Tiki.

Allora, dove sono rimasta? Ah sì abbiamo portato un bel sacchettone per i cagnolini dei canili e poi ho dimostrato le mie doti di mini-atleta (ci voleva lo zio Titti...) saltando sopra alle balle di fieno, facendo l'imitazione dei border collie che entrano dentro al tunnel. 

Qui c'è da specificare una cosa: perchè devo farlo io se la mia mamma resta fuori? Così mentre lei mi aspettava dall'altra parte ho pensato di farle una sorpresina e le ho fatto cucù da dietro. Dello slalom ho fatto, diciamo, "sl" giusto per far contenti i presenti, mentre ho diligentemente saltato l'ostacolo, come degna chiusura di numero. Spiegate a tutti che non sono un cavallo... 

La mamma, come vedete, si è messa a ridere come una matta! Un po' per me e un po' per la sua mise da palombaro che le impediva qualunque movimento ginnico...
Nel frattempo, scarpe e zampe diventavano sempre più marroni...
Dopo il fridathlon, lo zio Fabio aveva organizzato tutto per la pausa pranzo e quindi ci siamo associate, ritenendola un'iniziativa meritevole. Bene, colgo l'occasione della pausa pranzo per mostrarvi di chi mi sono invaghita questa volta. Direi che c'è solo l'imbarazzo della scelta, meglio che andare alla sfilata di Mister Jack. 
Li adoro tutti!!!!
Partiamo da Ugo, direttamente dalla Liguria, mi ha colpito perchè è il più peloso del gruppo... e perchè non si lascia baciare ma ci ha provato spudoratamente zompandomi addosso proprio per pranzo, pareva "Il jackino suona sempre due volte..." anche se la scena hot, questa volta, si svolgeva sotto il tavolo...

Una bellezza vero? Sì ma vogliamo parlare di Pastis? E' il jack che piace tanto alle mamme... il coccolone piacentino dal bianco che più bianco non si può è soffice e romanticone. Un giocattolone tutto da baciare...chiedete alla mia mamma che non si voleva più staccare... ha tentato di rapirlo anche stavolta ma Ida, la sua mamma umana, non ce l'ha mica lasciato... Ci riproveremo la prossima!

E Lapo, uuuhhh Lapo che charme... un dandy elegantone. Molto chiccoso... tutto un muscolo!

Però, se devo dirla tutta, tutto il mio cuoricino è esploso d'amore conoscendo lui, il più coraggioso, fantastico jack che abbia mai conosciuto finora. Si chiama Ludovico e ci siamo già slurpati per benino. Grazie al regalo che lui e i suoi umani ci hanno fatto posso guardarmelo tutti i giorni, nella pallina con la neve dove il suo musetto spunta allegro, riempiendo di cuoricini tutta la camera....

Qui è appena tornato da Voghera, purtroppo la mia mamma se l'è coccolato a oltranza, perdendo di vista l'aspetto fotografico della faccenda. E quindi abbiamo trovato solo una minuscola foto sua, tra le nostre. Spero che il suo papà ne abbia scattate tante, così me lo gusto ancora e ancora! 
E le girls?
Beh che posso dire, di concorrenza ce n'era parecchia, a partire dalla mia amica vicentina June sempre stupenda!

Super in forma la Carlotta che, in quanto a fisico, fa la gara con la sua splendida mamma Valeria, capace di mangiare una fetta gigante di torta cioccolatosa e non ingrassare di un solo grammo (cicca mamma cicca...), cose che succedono solo a lei e alla zia Vale!

E ancora un'amicona, la bellissima Appletini, sorellina di Pastis e figlia della grande assente del giorno, la Zady (buon sangue non mente). Apple, come vedete, è impegnata per il lunch...

E che dire di Macchia! Favolosa...

Aggiungo solo un'altra cosa sul pranzo: nella sala del Saloon c'erano talmente tanti jack e amici pelosi di jack da far impallidire tutti quei ristoratori che storcono il naso, oppure peggio attaccano l'insopportabile cartello con il cane barrato (manco fossimo autobus) alla porta. Bene, nessuno di loro è stato maleducato, nessuno ha abbaiato, infastidito, morso o fatto bisognini in giro. Che sia d'esempio a tutti. Umani educati allevano cani educati. Da qui non si scappa. Ehm, io però ho osato fare qualcosa che la mamma non mi consente mai:

Ho appoggiato il musetto al tavolo. Sì ma ho dovuto farlo, per il mio prossimo best seller: "Cose che un jack non deve assolutamente fare!", dove spiego, con varie illustrazioni, il jack-galateo. 
Nel dopo pranzo altri giochi e tataaaaa la sfilata che tutti attendevamo impazienti. Come ho visto loro due ho capito che neppure se avessi cantato avrei vinto...

Comunque pure io ho fatto la mia jack-figura. Devo pur mantenere la mia condizione di "Divina" giusto?

La sfilata è stata bellissima! Jack con l'aureola e le ali (siamo angioletti no?), vestiti da elfi, da renne, da babbini tutti rossi, con le lucette intermittenti. Ce n'era per tutti i gusti. Dieci minuti di follia che hanno rallegrato proprio tutti (tranne una... ma lasciamo perdere va, ci ha già pensato la mamma di June!).  L'unico problema è stato scappare presto, per via della nebbia che, tra Voghera e Brescia è stata davvero fastidiosa. Taci che la mamma e la zia Vale hanno chiacchierato per tutti i 300 e passa chilometri, altrimenti avrei dovuto escogitare io un passatempo. In questo caso, invece, ho pensato bene di dormire di gusto per tutto il tempo, tranne la pausa acqua e pipì in un autogrill.
Foto finale: le splendide umane (manca, a dire il vero, la mamma di Appletini...) che compongono le ultras dei raduni di June! Ci siamo ovviamente anche noi... Altro che le Charlie's angels, loro sono le Jack Angels! I nostri amori più grandi, vero amici?

Bene, alla prossima allora!!!! E grazie June e staff, ottimo lavoro come sempre... Un applauso anche alla June Factory, ai Sogni di Manu, al Lenticchia Store, alla Silvia con le sue Fi-motions e agli altri stands! Era tutto bellissimo, soprattutto per fare degli originali regali natalizi particolarmente jackosi!