All'inizio era la palla...
Buongiorno amici. Anzi buonanotte perchè ho già fatto l'ultima passeggiata del giorno ed era buio e piuttosto umidiccio. Ma non intendo parlarvi del clima e del fatto che la mamma mi ha già infilato l'impermeabile "perbagnarmimeno". Volevo scrivere un'ode alla palla gatto. A quella magnifica invenzione della Farm Company che mi era arrivata dalla zia Manu. All'inizio non ne ero entusiasta, era una palla come tante altre, poi ho scoperto che potevo iniziare a "fridizzarla" a dovere. Perciò ho rotto sotto e ho creato un bucolino a misura di crocchetta. L'ideale per infilarne un bel po' e giocare a spingerla con il naso qui e lì, per terra, sull'erba e, perfino sul divano. Lo scopo del gioco era far uscire quel delizioso contenuto spargendolo ovunque e slurpandolo un po' per volta. Così quella palla con gli occhi a palla (e come se no, è una palla!) è diventata la mia palla preferita. Le altre pfui, due minuti ed erano in brandellini. Neanche da mettere a paragone. L'ho aromatizzata al gusto terra, trifoglio, rosmarino, salvia e anche infradito di papà. Aveva un posto d'onore nella libreria, sapevo dove trovarla. Questo è durato per circa 5 anni. Poi è arrivata lei, la "piccola" di casa, che possiede un parco giochi di circa una quarantina di varietà di passatempi, dal tiraemolla alle varie versioni dei kong, dai frisbee ai pupazzi di ogni sorta. E, invece, indovinate?
Un giorno torno a casa e mi trovo la mia adorata palla gatto senza orecchie, senza occhi e con un enorme buco sotto. Sapete cos'ha avuto il coraggio di dirmi, la piccola peste nera? Voleva convincermi che era un'opera d'arte, un omaggio a me, sua sorella maggiore, a forma di cuore perchè mi vuole tanto tanto bene. Stentavo a riconoscerla, mi sentivo disorientata, ho insistito perchè la mamma mi ci mettesse lo stesso le crocchette ma uscivano subito tutte, un disastro!
Depressa. Ero depressa. Finchè non ho sentito la telefonata tra la mamma e la zia Manu. La stava cercando! Una nuova palla gatto. Però non è stata un'impresa facile. La mamma ha chiamato la Farm Company che le produce e la signorina Elisa è stata così gentile da aiutarla a trovarla! Risultato? Dovrebbero arrivarmene addirittura due. Non ci posso credere, sono impaziente. Speriamo che me le spediscano in fretta. E che a mia sorella Nala sia passata la fissa per i capolavori distruttivi. Altrimenti le spiego due cosette a denti scoperti. Quando arrivano vi mostro una foto evento. Notte a tutti ragazzi e, non dimenticatevi: #jackpower
:-) e allora tifiamo che arrivi presto la nuova palla. Ciao
RispondiEliminaDevo provare con il mio Slim, è un po'anzianotto, chissà se con una palla gatto si divertirà?!
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